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Denti del giudizio, quali sono, infezioni, quando e perché estrarli

Quali sono

I denti del giudizio, detti anche ottavi, sono i terzi e anche gli ultimi molari che spuntano nelle arcate dentarie.

Gregory david baker, CC BY-SA 4.0 <https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0>, via Wikimedia Commons

I denti del giudizio devono il loro nome all’età in cui spuntano, fanno la loro comparsa infatti tra i 18 e i 25 anni.

I denti del giudizio sono un patrimonio ereditario che ci arriva dagli antichi ominidi .

I nostri antenati avevano bisogno di denti e mascelle robuste e resistenti.

La loro dieta infatti era composta da carni crude e alimenti molto duri e tenaci .

Nell’epoca moderna invece la dieta si compone di cibi molto più morbidi che non necessitano di una masticazione vigorosa ed energica. E’ per questo che la mandibola e la mascella dell’uomo contemporaneo sono andate incontro a una vera e propria evoluzione e sono oggi meno sviluppate rispetto al passato. Dato che sono di dimensioni più ridotte tendono a impedire o ostacolare il corretto sviluppo dei denti del giudizio .

La comparsa dei quattro denti del giudizio stabilisce il completamento della dentizione permanente.

Può accadere però che i denti del giudizio non spuntino.

A volte invece rimangono inglobati nel osso e nella gengiva. In altri casi escono soltanto parzialmente ma non si sviluppano completamente.

Non è sempre necessario estrarre uno o più denti del giudizio.

Quando sono perfettamente allineati e non creano disturbi, i denti del giudizio possono anche rimanere nella loro sede naturale per tutta la vita. Un dente del giudizio che invece non cresce in maniera corretta può portare a molte patologie come le cisti, la carie e l’ascesso.

Infezioni

Infiammazione ai denti del giudizio è molto comune . Se ti accorgi che un terzo molare sta crescendo è il caso di rivolgersi a un dentista. Non bisogna abusare di farmaci antinfiammatori come paracetamolo o ibuprofene. In commercio si possono trovare anche degli spray che vanno applicati nella zona dolente.

Per evitare di assumere troppi farmaci ci sono alcuni accorgimenti che puoi adottare :

  • Evita di spazzolare i denti in modo troppo energico per non infiammare la zona
  • Puoi praticare un massaggio della zona se l’infiammazione non è molto intensa
  • Esistono anche dei rimedi naturali come coadiuvanti ad altre terapie come fare degli sciacqui con acqua e sale.
  • Consigliamo sempre però di rivolgersi al proprio dentista .
Perché estrarli
  • Se sono gravemente danneggiati da ascessi dentali, cisti, granulomi o altre complicanze
  • In caso di crescita scorretta o se non sono allineati con gli altri denti
  • Se c’ho un avvallamento gengivale dentro il quale batteri possono penetrare
  • Il dente del giudizio resta parzialmente intrappolato nella gengiva
  • Se è incluso, vale a dire incastrato nell’osso, e non è visibile a occhio nudo si possono creare le condizioni per lo sviluppo delle cisti
  • Se crescono orizzontalmente e spingono sui secondi molari
  • In caso di iperdonzia punto in questo caso i denti del giudizio sono più di 4 e l’estrazione si rivela necessaria
  • Se il dente del giudizio è scheggiato o rotto .
Quando estrarli

Non c’è un’età indicativa precisa in cui estrarre un dente del giudizio, in genere se ci dà problemi è preferibile toglierlo il prima possibile.

Quali precauzioni prendere dopo l’intervento.
  • Non sciacquarsi la bocca per le prime 8-12 ore dopo l’estrazione
  • Non fumare per i primi due o tre giorni successivi all’estrazione.
  • Farmaci contenenti acido acetilsalicilico come l’aspirina perché possono interferire con la coagulazione.
  • Lavorare troppo e dormire poco punto un adeguato riposo favorisce una rapida guarigione.
  • Non spazzolare i denti in quella zona per almeno una settimana.
  • Non assumere bevande o cibi caldi.
  • Masticare gomme per una settimana dopo l’estrazione.
  • Non praticare attività sportiva attività fisiche pesanti.
  • Mangiare cibi giusti. La dieta ideale dopo l’estrazione è costituita da cibi freddi, soffici e molto liquidi.
Le possibili complicanze dell’estrazione
  • Infezioni
  • Lesioni ai denti adiacenti
  • Rischio di frattura mandibolare
  • Comunicazione con il seno mascellare
  • Residui radicolari
  • Disturbi della sensibilità

Questi sono i rischi presenti in qualsiasi intervento chirurgico nel cavo orale.

Rivolgetevi sempre con serenità al vostro dentista di fiducia.

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