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Il Sorriso Sfumato: i danni da fumo

Carissimi

oggi voglio parlarvi di un argomento che ho già trattato ma che è sempre bene ricordare, sapete già che il fumo fa un sacco di danni al corpo, vero? Ma forse non sapete che i vostri denti sono proprio i primi a farne le spese! La nicotina e il catrame sono come un colorante super resistente che macchia lo smalto, lasciandolo giallo e opaco. Il 90% dei fumatori: presenta macchie sui denti causate dal fumo. E non è solo una questione estetica: il fumo rende più difficile tenere sotto controllo la placca e il tartaro, aumentando il rischio di carie e gengiviti, i fumatori hanno fino a tre volte più probabilità di perdere i denti a causa delle malattie parodontali. E non finisce qui: il fumo rallenta la guarigione dopo un intervento, aumenta il rischio di alito cattivo e, nel lungo periodo, può addirittura favorire la formazione di tumori in bocca.

Fumo

Ma perché rischiare tutto questo?

Smettere di fumare è la scelta migliore per la vostra salute e per avere un sorriso da urlo. I vostri denti vi ringrazieranno e vi sentirete subito più energici e vitali.

I benefici sono numerosi:

Denti più bianchi, lo smalto tornerà gradualmente al suo colore naturale.

Riduzione del rischio di malattie gengivali e carie.

Alito più fresco.

Migliore capacità di gustare il cibo.

Maggiore energia e vitalità.

Consigli Pratici

Visita regolare dal dentista: Controlli periodici e igiene professionale sono fondamentali.

Smetti di fumare: Chiedi aiuto al tuo medico o a un centro specializzato.

Buona igiene orale: Spazzola i denti almeno due volte al giorno e usa il filo interdentale.

Alimentazione sana: Una dieta equilibrata aiuta a rafforzare i denti.

Il fumo è un nemico insidioso per la tua salute orale. Proteggi il tuo sorriso e la tua salute. Chiama il nostro studio per prendere un appuntamento.

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10 cibi estivi che sono ottimi per i tuoi denti

L’estate sta arrivando!

Come vi ho già ripetuto molte volte la dieta e l’alimentazione influenzano la salute orale e influenzano la progressione di malattie orali come l’erosione. 

Devi prenderti cura della tua salute orale e adottare misure per migliorarla e un ottimo modo per iniziare è concentrarti sulla tua dieta. Alimenti come pane, dessert, agrumi, bibite gassate, ecc. espongono i denti alla carie, che provoca l’erosione acida. Inoltre, il consumo di zuccheri è associato ad un aumentato rischio di sviluppare carie dentale.

Ecco dieci cibi da iniziare a mangiare ora per prenderti cura dei tuoi denti .

1: Latticini

I latticini contengono calcio , che è un minerale presente in molti alimenti. Questo minerale è essenziale per la formazione e il mantenimento di ossa e denti sani. Alimenti come formaggio e yogurt racchiudono la capacità di combattere l’erosione acida dei denti.

2: Pesce

Il pesce fornisce vitamina D , che protegge denti e gengive dalle malattie. Il salmone è un’ottima opzione primaverile per la tua salute orale.

3: Menta

La menta può essere benefica per la salute orale in più di un modo: l’erba possiede anche proprietà curative con un antiossidante chiamato acido rosmarinico. La menta non solo lascia freschezza in bocca, ma è anche un aiuto digestivo con proprietà antinfiammatorie, ricco di vitamine e minerali . Le gomme, in particolare le gomme senza zucchero, aumentano la produzione di saliva in bocca e aiutano a ridurre i batteri.

4: Fragole

Queste piccole bacche rosse contengono quello che viene chiamato acido malico, che è uno sbiancante naturale dello smalto .

5: Verdure a foglia e cibi ricchi di fibre

Gli alimenti ricchi di fibre stimolano la produzione di saliva, essenziale nella scomposizione del cibo che neutralizza l’acido batterico e previene la carie. Un altro vantaggio di mangiare le verdure a foglia è essere ricchi di vitamine e minerali a basso contenuto calorico. Sono anche ricchi di calcio e acido folico per rafforzare lo smalto e aiutare a combattere le malattie gengivali.

6: Carote

Questo snack croccante, nutriente e fibroso è ottimo per la salute orale perché aumenta la produzione di saliva. Sono anche un’ottima fonte di vitamina A e riducono il rischio di carie.

7: Sedano

Il sedano è composto principalmente da acqua ed è un’ottima fonte di vitamine A , C e due antiossidanti. Questo snack croccante aiuta a rafforzare le gengive e lava via le fastidiose particelle di cibo.

8: Noci

Mandorle e altre noci sono una scelta fantastica per uno spuntino sano pieno di calcio e proteine ; entrambi aiutano a mantenere i denti sani.

9: Mele

Le mele sono ricche di fibre e acqua . Mangiare una mela attiva la produzione di saliva e risciacqua i batteri e le particelle di cibo rimanenti. Anche se non può essere sostituito con uno spazzolino da denti o un collutorio, è una buona alternativa quando sei di fretta e hai bisogno di qualcosa per lavarti i denti.

10: Cioccolato

Incredibile vero? Eppure il 70% o più di cacao può essere un’ottima scelta se consumato con moderazione, ovviamente. Un composto chiamato CBH costituisce il cioccolato fondente ed è dimostrato che indurisce lo smalto dei denti e rende i denti meno suscettibili alla carie.

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Affollamento dentale, cos’è, cause e trattamenti

Che cos’è l’affollamento dentale?

L’affollamento dentale si verifica quando i denti tendono a sovrapporsi all’interno della bocca, è una malposizione dentale dovuta a una mancanza di spazio che rende i denti non allineati.

È diffuso nei bambini a partire dai 6 anni, quando i denti da latte cominciano a cadere per fare spazio ai denti permanenti ed è altrettanto comune negli adulti con i denti affollati.

Cause
  • Mancanza di spazio nella dentizione
  • Mascella troppo piccola
  • Denti più grandi della mascella
  • Palato stretto
  • Denti soprannumerari, cioè quelli che eccedono la formula dentaria normale
  • Abitudini della lingua
  • Perdita o assenza di denti: i denti non rimangono allineati e cambiano posizione
Tipi

Esistono  tre tipologie di affollamento dentale:

Primario

Questo tipo di disallineamento è di origine ereditaria.

Secondario

L’affollamento dei denti secondario è causato da cattive abitudini orali. Questo è per esempio il caso dei bambini che si succhiano il pollice o utilizzano il ciuccio per un periodo di tempo prolungato.

Terziario

Infine, quando i denti del giudizio erompono senza abbastanza spazio, spostano l’intera dentatura e causano un affollamento diffuso.

Trattamenti per denti affollati

Come abbiamo appena visto, tutto dipende dal grado di difficoltà di ogni caso, quindi è importante sottoporsi a una prima visita di persona per ottenere una risposta adeguata.

Casi lievi

Se la sovrapposizione è leggera, cioè se mancano meno di 3 mm nell’arcata dentaria, una delle opzioni da considerare è l’uso delle faccette dentali.

Casi da moderati a gravi

Nei casi più complessi, solo l’ortodonzia può fornire una soluzione ai denti affollati. Il trattamento può essere accompagnato da varie tecniche, come vedremo di seguito, per ottenere risultati soddisfacenti secondo i casi specifici di ogni paziente.

Ci sono molti trattamenti ortodontici disponibili oggi per trattare l’affollamento dentale inferiore o superiore; apparecchi in metallo, apparecchi estetici, apparecchi linguali o allineatori invisibili.

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Tartaro, cos’è, come si forma, come prevenirlo e rimuoverlo

Cos’è il tartaro?

Il tartaro è la mineralizzazione della placca batterica e la calcificazione delle proteine contenute nella saliva e non è removibile con lo spazzolino.

Il tartaro ha un colorito giallognolo, ma può subire variazioni di colore dal bianco al grigio scuro.

gengive-scure

Ci sono due tipologie di tartaro:

Il tartaro che si trova sulla parte esterna dei denti si forma in breve tempo presentandosi sotto forma di piccole incrostazioni bianche o giallognole sul dente.

Il tartaro che si trova sotto la gengiva, all’interno delle tasche parodontali, è di colore rossiccio per via di piccole emorragie gengivali, non è visibile nell’immediato ma è molto pericoloso perché spesso è l’origine di malattie come la parodontite.

Il tartaro sottogengivale spesso provoca alitosi.

Come si forma?

Dopo i pasti i residui di cibo che rimangono in bocca sono attaccati da alcuni batteri che formano sulla superficie dei denti la placca batterica. Se la placca non viene rimossa attraverso l’ igiene orale domiciliare si calcifica iniziando a produrre depositi di tartaro.

La placca si associa a sali calcarei e fosfati presenti nella saliva e forma una concrezione molto dura.

Per reagire all’attacco batterico, la gengiva si gonfia e si allontana  dal dente così il solco gengivale aumenta fino a formare una tasca.

I sintomi iniziali sono una maggiore mobilità dentale, sanguinamento gengivale e dolore diffuso, fino alla caduta del dente.

Come prevenirlo

1 Lavare i denti dopo ogni pasto per rimuovere immediatamente tutti i residui di cibo e prevenire la formazione della placca.

2 Utilizzare spazzolino e dentifricio di buona qualità.

3 Utilizzare il filo interdentale o lo scovolino

4 Oltre ad una corretta igiene orale quotidiana, è molto importante sottoporsi a visite di controllo ogni 6-12 mesi

Rimozione del tartaro

Questa procedura, , chiamata ablazione o detartrasi, viene eseguita in uno studio odontoiatrico da un dentista o da un igienista dentale

Per effettuare la detartrasi i professionisti del cavo orale utilizzano gli ablatori, strumenti che utilizzando degli ultrasuoni sono in grado di staccare le concrezioni calcaree dai denti.

Nel caso in cui sia presente del tartaro sub-gengivale è possibile anche che dentista o igienista dentale utilizzino degli altri presidi, chiamati curettes.

Generalmente si consiglia di sottoporsi a questo tipo di intervento di rimozione ogni 6-18 mesi, in base alla velocità di deposito del tartaro che varia da persona a persona.

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Prevenzione, il nostro primo consiglio

Prevenire è meglio che curare! Breve guida illustrata all’uso del filo interdentale.

1  Rompi circa 20 cm di filo e avvolgine la maggior parte attorno a un dito medio. Avvolgi il filo rimanente attorno allo stesso dito della mano opposta.

filo interdentale

2  Tieni saldamente il filo tra pollice e indice.

filo interdentale

3  Infila il filo tra i denti con un leggero movimento di sfregamento. Non inserire mai il filo interdentale nelle gengive.

filo interdentale

4  Quando il filo raggiunge il bordo gengivale, curvalo a forma di C contro un dente. Infilalo delicatamente nello spazio tra la gengiva e il dente.

filo interdentale

5  Tieni il filo ben saldo contro il dente. Strofina delicatamente il lato del dente, allontanando il filo dalla gengiva con movimenti su e giù.

filo interdentale

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Dentisti all’estero, i motivi per cui evitarli

Il costo dei dentisti all’estero è solitamente più conveniente nei paesi in via di sviluppo è per questo che negli ultimi anni un numero crescente di italiani si è rivolto ai dentisti esteri per cure odontoiatriche più economiche.

Alcuni dentisti agenti di viaggio stranieri offrono persino pacchetti per  combinare vacanze e cure odontoiatriche.

Se stai pensando di rivolgerti a dentisti esteri ci sono dei rischi di cui devi essere consapevole.

Una lista di motivi per cui può non essere conveniente rivolgersi a dentisti all’estero.

1
In molti paesi esteri i dentisti sono meno qualificati e soprattutto non sono soggetti alle nostre stesse rigide normative. Questo vuol dire una formazione e un esperienza inferiore rispetto ai dentisti italiani.

2
Uno dei motivi per cui i trattamenti odontoiatrici dei dentisti all’estero sono più economici è che il dentista può utilizzare materiali e attrezzature di qualità inferiore rispetto a quelli generalmente utilizzati o consentiti in Italia.

Dagli impianti dentali ai gel sbiancanti i materiali italiani sono strettamente controllati cosa che potrebbe non accadere in alcuni paesi esteri. Anche se il dentista all’estero afferma di utilizzare marchi e materiali affidabili c’è sempre il rischio che si tratti di imitazioni.

3
Un aspetto da non sottovalutare quando ci si rivolge a un dentista all’estero è la barriera linguistica. Quando si tratta della tua salute una comunicazione chiara è essenziale.

Con un dentista all’estero può capitare di non avere la possibilità di discutere sui tuoi reali desideri e bisogni. Altro fattore da tenere in considerazione è che un dentista all’estero potrebbe non avere accesso alla tua storia medica il che potrebbe causare danni.

4
Potresti avere opzioni limitate e doverti accontentare di un materiale che non ti piace, ad esempio per una corona o per delle otturazioni o altri restauri, potresti anche non avere accesso a servizi che dai per scontate in Italia come ad esempio la sedazione per aiutarti a sentirti calmo e alleviare il dolore.

5
I rischi clinici quando ci si rivolge a un dentista all’estero aumentano considerevolmente tenendo conto degli standard professionali inferiori combinati con un tempo di cura limitato.

Le cure dentali possono essere lunghe quando combini una vacanza di una o due settimane in un trattamento odontoiatrico i tempi si restringono e si saltano i passaggi intermedi. Ripartire e mettersi in viaggio dopo un intervento chirurgico porta complicazioni.

6
Un’altra area in cui un dentista all’estero potrebbe non seguire gli stessi standard elevati dei dentisti italiani e il controllo delle infezioni. Un dentista all’estero può anche praticare il controllo delle infezioni e gli standard igienici ma c’è sempre il rischio che questi siano inadeguati.

7
L’assistenza post intervento è una parte essenziale del processo di recupero e questo non è possibile quando il tuo dentista si trova in un altro paese. Se qualcosa va storto dopo il trattamento e hai bisogno di vedere un dentista di emergenza potresti tornare a casa con un trattamento incompleto. Il risparmio che hai ottenuto rivolgendoti a un dentista all’estero potrebbe essere annullato se al tuo ritorno in Italia devi vedere un dentista di emergenza.

8
Ottenere cure odontoiatriche all’estero può essere economico Ma nella maggior parte dei casi non c’è nessun supporto finanziario, è molto improbabile che le compagnie di assicurazione forniscono copertura per il turismo dentale a causa dei rischi coinvolti mentre molti fondi sanitari e benefici in Italia coprono i servizi dentali Generali.

9
Rivolgersi a un dentista all’estero potrebbe non essere così economico come afferma la pubblicità. I dentisti possono divulgare solo alcuni costi generali che non si applicano a tutti i pazienti quindi potresti scoprire di non essere stato informato sulle spese aggiuntive coinvolte, dall’anestesia ai farmaci.

Chiamaci o Scrivici in studio per avere informazioni.

 

dentista esteri

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Parodontite o piorrea, cosa fare e cosa evitare

Cos’è

La parodontite, nota anche come piorrea, è una malattia batterica che determina la perdita del tessuto di supporto del dente. E’ una infezione polimicrobica che provoca l’infiammazione del parodonto, cioè l’insieme dei tessuti di sostegno del dente: gengiva, legamento parodontale, osso alveolare. Si crea uno spazio tra il dente e la gengiva, detto tasca parodontale, dove si accumulano batteri che si calcificano in tartaro.

parodontite sorriso

 

E’ importante riconoscere i sintomi perché si tratta di una malattia grave, che se non gestita e risolta contribuisce al malessere di tutto l’organismo.

Prevenzione

Tutti i pazienti dovrebbero sottoporsi ad una visita parodontale, per conoscere il proprio stato di salute.

  • Quando la malattia è in fase iniziale si parla di gengivite che è una infiammazione superficiale dei tessuti che circondano il dente. Una corretta igiene orale a casa porta a una completa guarigione.
  • Se la diagnosi è più tardiva e la parodontite è già in atto, la cura prevede una fase iniziale sempre con l’obiettivo di ridurre lo stato infiammatorio a cui può seguire, in alcune situazioni, una fase chirurgica.
    La chirurgia parodontale può correggere gli esiti della malattia agendo sia sui tessuti duri che sui tessuti molli e in alcuni casi può andare a rigenerare i tessuti persi.
  • Utilizzare uno spazzolino a setole morbide per evitare di irritare ancor più le gengive gonfie ed infiammate Massaggiare le gengive con i polpastrelli può alleviare la sensazione di bruciore e prurito. In alternativa, procurarsi uno stimolatore gengivale specifico (reperibile in farmacia)
  • Limitare i contatti con sostanze irritanti e/o tossiche
  • Integrare la dieta con supplementi di calcio
  • Non fumare
  • Utilizzare un collutorio ad azione antisettica
  • Lavare sempre i denti dopo ogni pasto
  • Alternare dentifrici abrasivi con paste dentifrice più delicate
Cosa evitare

 

  • Fumare
  • Bere alcolici
  • Spazzolare troppo energicamente i denti.
  • Cibi troppo caldi o troppo freddi
  • Graffiare le gengive
  • Assumere latte e derivati immediatamente dopo la somministrazione di antibiotici come le tetracicline: i latticini possono inattivare il farmaco
  • Temporeggiare: quando si sospetta una parodontite, si raccomanda di rivolgersi immediatamente al medico per iniziare quanto prima un eventuale trattamento specifico
  • Eseguire i risciacqui di collutorio senza aver prima pulito accuratamente i denti con dentifricio e spazzolino: un simile atteggiamento può favorire la comparsa di macchie sui denti
  • Assumere antibiotici appartenenti alla classe delle tetracicline in gravidanza o durante la prima infanzia, questi farmaci potrebbero macchiare irrimediabilmente i denti del feto e del bambino

Abbiamo visto come anche alimenti e bevande possono aggravare la malattia.

Cosa mangiare
  • Assumere tanta frutta e verdura, in quanto ricca di antiossidanti
  • Alimenti ricchi in calcio come latte, formaggi stagionati
  • Gli alimenti ricchi di vitamina C
  • Verdura cruda tutti i giorni
  • Assumere yogurt con fermenti lattici vivi od un probiotico
Cosa NON Mangiare
  • Cibi croccanti, che potrebbero irritare ancor più le gengive infiammate dalla piorrea. Inoltre, alimenti duri come torrone e frutta secca possono scheggiare i denti, già di per sé indeboliti dalla parodontite
  • Bevande zuccherate e gassate
  • Alimenti zuccherini
  • Marmellata, miele, cioccolata, caramello ed altri alimenti collosi
Cura

Le prime cure sono la rimozione della placca e del tartaro dai denti e sotto le gengive

In seguito la levigatura radicolare, cioè la rimozione del tartaro nascosto sotto la gengiva, in prossimità delle tasche parodontali.

Quando non sono sufficienti per trattare accuratamente la parodontite, il paziente può esser sottoposto ad interventi più invasivi, quali: chirurgia dei lembi, innesti di tessuto molle o innesto osseo.

L’attenzione nei confronti dei denti deve essere sempre massima così come la scelta del professionista deve essere ponderata.  Al.Dent dispone di uno staff medico accuratamente selezionato. Chiamaci e saremo il tuo alleato nella cura della parodontite ad un prezzo trasparente ed accessibile.

 

 

 

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Pulizia dentale professionale, cos’è, quando farla e quanto costa.

Solo con una pulizia dentale professionale si possono  rimuovere le ostinate incrostazioni di placca e tartaro perché indipendentemente da quanto bene ti lavi i denti, ci saranno sempre zone difficili da raggiungere e da tenere pulite.

La pulizia dentale, o detartrasi, o ablazione del tartaro eseguita dal dentista o dall’igienista dentale ha l’obiettivo di rimuovere la placca e il tartaro accumulato sui tessuti orali.

Così come la visita di controllo, anche la pulizia dentale professionale dovrebbe essere un appuntamento fisso con il proprio dentista, da rispettare una o due volte l’anno in base alla necessità di ogni pazienti

L’ablazione del tartaro è infatti un trattamento fondamentale per mantenere costantemente in salute tutto il cavo orale.

La pulizia dentale è un intervento semplice, eseguito in un’ora circa, non provoca particolari fastidi ma assicura molteplici benefici.

Sono molti i vantaggi di una pulizia dentale professionale:
  • Rimuove completamente placca e tartaro non sulla superficie dei denti, ma pulisce in profondità spingendosi anche negli spazi interdentali e nella zona sub-gengivale
  • Previene la formazione di carie, parodontite, gengiviti e pulpiti
  • Rende i denti lucidi
  • Sbianca i denti gialli
  • Contrasta l’infiammazione gengivale
  • Riduce l’ipersensibilità dentinale
  • Rinforza ed irrobustisce i denti
  • Previene la formazione di gengive ritirate
  • Previene la perdita prematura dei denti
  • E’ un rimedio efficace contro l’alitosi
La pulizia dentale viene eseguita in più passaggi:
  • Rimozione di tartaro e placca accumulati sulla superficie dei denti, negli spazi interdentali e sotto la gengiva.
  • Perfezionamento della pulizia dentale con l’uso di strumenti in acciaio dotati di punte affilate
  • Rimozione delle macchie dai denti mediante applicazione di una particolare pasta abrasiva ad azione smacchiante
  • Lucidatura dei denti
  • Applicazione di mascherine contenenti fluoro per rinforzare e rimineralizzare lo smalto dentale, prevenirne l’erosione e rendere i denti più resistenti all’attacco di batteri
  • Su richiesta avviene l’applicazione di una speciale pasta per prevenire o minimizzare l’ipersensibilità dentinale nei pazienti predisposti
  • Dopo la pulizia dentale, il paziente sciacqua abbondantemente la bocca con dell’acqua per rimuovere eventuali residui di paste dentarie applicate dall’igienista. Si consiglia di attendere almeno un’ora prima di assumere cibo o bevande zuccherate.
Frequenza

I dentisti suggeriscono di eseguire la detartrasi ogni 6 mesi o, al massimo, una volta all’anno. Una pulizia dentale più frequente ad esempio ogni 3 mesi è invece consigliata per i pazienti affetti da malattie orali, soprattutto piorrea, gengiviti, denti storti e malocclusione dentale.

La pulizia dentale non è particolarmente dolorosa e generalmente viene eseguita senza anestesia. Alcune persone però richiedono l’anestesia perché accusano un’estrema sensibilità dentinale.  Ad ogni modo, nella maggior parte dei casi, la pulizia dentale professionale, eseguita su denti sani, viene sopportata abbastanza bene dal paziente.

Nelle ore immediatamente successive alla pulizia dentale non è raro che i pazienti lamentino un fastidio più o meno rilevante durante e.

In generale, il fastidio o il bruciore percepito è proporzionale al deposito di tartaro e placca sui denti. Per ridurre il fastidio successivo è sconsigliato lasciar passare più di 12 mesi fra una pulizia e l’altra.

Prezzo

La pulizia dentale non è un trattamento costoso, il prezzo è sempre a discrezione del dentista ma possiamo dire che varia dai 50 ai 100 €. Noi di Al.Dent consideriamo la pulizia dentale fondamentale e applichiamo quindi il prezzo più contenuto.

Al.Dent – Ambulatorio Odontoiatrico
DIR.SAN. Dott. Gaetano Gallo
telefono 0536 940061 – 370 3685732
WhatsApp 370 3685732
mail al.dent@libero.it

 

 

 

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Cibi cariogeni, alimenti che fanno male ai denti

Parliamo dei cibi cariogeni.

Vi ho già molte volte detto come la salute dei denti sia fortemente influenzata dalla dieta.
La prima prevenzione inizia tavola.

Ho più  volte spiegato che la carie è un’infezione provocata da alcuni microrganismi che popolano il cavo orale e si radunano sulla superficie del dente. Come tutti gli organismi i batteri per sopravvivere hanno bisogno di nutrimento , nutrimento che ricavano dei residui alimentari intrappolati tra i denti.

Le sostanze nutritive preferite dai batteri sono gli zuccheri che vengono trasformati in acido lattico , che finisce per intaccare lo smalto dentale e causare la carie.

Oltre a un’attenta è costante igiene orale quotidiana è importante consumare cibi in grado di diminuire la proliferazione batterica.

Abbiamo già parlato dei cibi anticariogeni , cioè cibi che fanno bene ai denti.

Oggi voglio brevemente parlarvi dei cibi cariogeni.

cibi cariogeni

I cibi cariogeni sono cibi ad alto rischio carie perché contengono sostanze che favoriscono la proliferazione batterica.

Sono cibi cariogeni:

  • Zucchero saccarosio fruttosio.
  • Cereali raffinati contenuti in pane e pasta bianchi.
  • Agrumi.
  • Bevande zuccherine gassate.
  • Torte caramelle gommose dolci in generale.
  • Marmellata.
  • Miele

Questi cibi anche se dannosi la salute orale contengono nutrimenti preziosi e non vanno esclusi dalla dieta.

Per consumarli in serenità però è bene seguire questi pochi consigli:

  • E’ sempre bene consumare alimenti cariogeni in associazione a cibi anticariogeni.
  • Evitate di consumarli a fine pasto o come spuntino.
  • Terminate sempre il pasto con un bicchiere d’acqua , è un’ottima pratica di igiene orale.
  • Ricordatevi sempre di lavare i denti circa 20 minuti dopo aver mangiato.
  • E infine non dimenticare mai le visite e controlli professionali periodici.

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Sconfiggere l’odontofobia, 9 semplici consigli per vincere la paura

Sconfiggere l’odontofobia è possibile.

Vi ho già parlato della paura del dentista chiamata odontofobia.
Delle sue possibili cause e di come sia necessario un dialogo aperto e sereno con il proprio dentista.

sconfiggere l' odontofobia

L’ odontofobia può avere molte cause:
brutte esperienze passate, traumi infantili, influenza negativa da parte di parenti ed amici ecc. ecc.

Il vostro dentista di fiducia vi può aiutare in molti modi dal dialogo fino ad arrivare alla sedazione cosciente.

E’ importante però che il percorso per sconfiggere la paura inizi da voi.

Ecco 9 semplici consigli per sconfiggere l’odontofobia:
1 – siate consapevoli della vostra paura.

Prima di tutto ricordatevi che circa il 20% della popolazione mondiale soffre di odontofobia. Consapevoli che non siete soli è che molte persone nel mondo proprio come voi hanno difficoltà a sconfiggere l’odontofobia. Sicuramente una visita dal dentista soprattutto in presenza di problemi può essere poco piacevole il timore è comprensibile ma non giustifica però la mancanza di controlli periodici dallo specialista. Sono necessarie almeno due visite di controllo all’anno. Ricordatevi che evitare i controlli dal vostro dentista di fiducia può costarvi molto caro, sia in termini di salute che economicamente. Non controllare periodicamente la salute della bocca Aumenta le probabilità di incorrere in ascessi, carie, gengiviti, alitosi e altre problematiche.

2 – Ricordatevi dei progressi che ha fatto La scienza medica negli ultimi anni.

L’ odontofobia può essere legata ai ricordi della tua infanzia o ai racconti di amici e parenti. Ricordatevi però che la scienza medica ha fatto enormi passi in avanti. Non esistono più i trapani del passato o gli aghi grossi. Oggi è possibile eseguire interventi complessi senza particolari fastidi, figuriamoci per una banale otturazione o una  semplice pulizia dentale.

3 – linguaggio semplice.

Il tuo dentista ti può aver parlato di alcune procedure odontoiatriche in un modo che ti ha spaventato. Chiedigli di spiegarti tutto con parole semplici. Questo ti consentirà di dare una nuova forma ai tuoi pensieri rendendo un intervento che tanto ti spaventa un’esperienza comune e sconfiggere l’odontofobia.

4 – Scegli con cura il tuo dentista.

Se vuoi vincere la tua odontofobia devi trovare un dentista di cui ti fidi.
Non aver paura di cercare uno specialista accogliente disponibile e gentile. Su internet è possibile trovare testimonianze e recensioni. Inizia a costruire un rapporto di fiducia con il tuo dentista dalle procedure più semplici, come ad esempio una pulizia dei denti. Non aver paura di avvertire il medico del tuo disagio in modo da dargli la possibilità di rassicurarti prima di continuare con l’intervento. Un bravo specialista ti fornirà le informazioni e le rassicurazioni di cui hai bisogno con pazienza, ricorda che è un tuo diritto.
Piano piano saranno sempre di più le visite dal dentista legate ad esperienze positive e presto la paura scomparirà.

5 – scrivi le tue paure.

Fai un elenco dettagliato delle tue paure , non tralasciando nessun particolare. Scrivere questo elenco ti aiuterà a fare chiarezza. Stilare una lista delle tue paure ti permetterà di razionalizzare.

6 – Fatti accompagnare da un amico.

Fatti accompagnare da un amico alle visite, chi ti conosce sa come calmarti e distrarti.

7 – impara le tecniche di rilassamento.

Sono molte le tecniche di rilassamento che puoi utilizzare. Pratica yoga, medita, o esegui dei semplici esercizi di respirazione prima di andare dal dentista.

8 – Prevenire è meglio che curare.

Ricordati sempre che andare regolarmente dal dentista ti permetterà di avere una corretta igiene orale e di evitare di conseguenza le procedure più complesse. Risparmierai tempo e soldi.

9 – Fatti un regalo.

Ogni volta che fai un passo in avanti per vincere la tua odontofobia fatti un regalo. Comprati qualcosa che ti piace , un oggetto che desideri da tempo o concediti un po’ di tempo per te stesso. Facendo qualcosa che ti rende felice assocerai un ricordo positivo alle visite odontoiatriche.

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