Lavare i denti è fondamentale ma come si lavano i denti? Esiste una tecnica ?
Tutti sappiamo che con una buona prevenzione dentale si possono prevenire molti disturbi come carie, ingiallimento, gengiviti, tartaro e placca. Esistono però i giusti strumenti, la giusta tecnica e le abitudini sbagliate da evitare per lavare i denti.
Gli strumenti giusti
Gli strumenti base per lavare i denti sono lo spazzolino e il dentifricio. Altri strumenti utili per un’ efficace pulizia dei denti sono il filo interdentale, lo scovolino, il collutorio e il pulisci lingua.
Spazzolino manuale, elettrico o sonico? La domanda è comune ma la verità è che molto dipende dalla persona. Usati nel modo corretto sono tutti e tre efficaci e in grado di garantire una buona pulizia dei denti. Assicurati di scegliere una testina che si adatti alla tua bocca e ti consenta di raggiungere facilmente tutti i punti.
Un dentifricio non vale l’altro. Esistono dentifrici per sbiancare, combattere la sensibilità ai denti, aiutarti nel caso di parodontite. Chiedi al tuo dentista di fiducia, saprà consigliare il miglior dentifricio in base alle tue esigenze.
Filo interdentale
Il filo interdentale è ideale per eliminare residui di cibo negli spazi tra i denti.
Per chi ha spazi ampi tra i denti sono più utili gli scovolini gli scovolini. Possono essere conici o cilindrici e si deve scegliere la dimensione giusta in base alla grandezza degli spazi interdentali.
Pulisci lingua
Il pulisci lingua serve per eliminare i batteriche ristagnano sulla superficie della lingua e per prevenire eventuali problemi di alitosi.
7 passi per lavare i denti in modo corretto
1 – Prepara lo spazzolino.
La prima cosa da fare è pulire sempre lo spazzolino da denti. I batteri che colpiscono il cavo orale possono depositarsi tra le setole e per questo motivo si consiglia di lavarlo spesso e in modo accurato con acqua tiepida e collutorio. Lo spazzolino va poi riposto in posizione verticale evitando di coprirlo. Bisogna sostituirlo almeno una volta ogni tre mesi con uno nuovo.
2 – Lava i denti per 2/3 minuti ricordando di spazzolare anche la lingua e l’interno delle guance.
Il movimento deve essere sempre verticale: dalla gengiva verso il dente. Spazzolare accuratamente anche l’interno della dentatura e la parte posteriore e gli spazi interdentali
3 – Risciacqua la bocca.
4 – Usa il filo interdentale
5 – Usa lo scovolino
6 – Usa il pulisci lingua
7 – Risciacqua con il collutorio
Probabilmente tutti noi abbiamo già sentito molte volte questi consigli, i dentisti però continuano a insistere sull’importanza di una giusta igiene dentale e segnalano che ancora troppe persone commettono errori, ecco la lista degli errori più comuni.
Gli errori da evitare per lavare i denti in modo corretto:
Spazzolare i denti subito dopo aver mangiato
Cibo e bevande acide indeboliscono lo smalto dei denti, pertanto prima di lavarli è meglio aspettare che si ripristini il Ph naturale della bocca.
Usare troppo dentifricio
Non c’è bisogno però di ricoprire l’intero spazzolino di pasta dentifricia: ne basta poco, la dimensione di una perla.
Lavare solo i denti davanti
La placca si accumula anche nella parte posteriore dei denti, non solo davanti, pertanto è fondamentale spazzolarli per bene tutti, raggiungendo ogni angolo.
Dovreste cercare di spazzolare un dente alla volta, spingendo delicatamente le setole intorno alla gengiva e agli spazi tra ogni singolo dente.
Spazzolare i denti per meno di due minuti
Il tempo medio di un’efficace spazzolatura dei denti è di due minuti. Metterci di meno significa lasciare sui denti dei possibili residui di tartaro e cibo o rischiare di macchiarli.
Non spazzolare la lingua
La lingua può portare batteri, che possono causare alito cattivo e altri problemi. Spazzolare o strofinare delicatamente la lingua dopo aver lavato i denti è essenziale.
Risciacquare subito i denti
Risciacquare i denti subito dopo averli spazzolati non va affatto bene. Meglio limitarsi a sputare se volete che il fluoro resti sui denti almeno i canonici 30 minuti dopo averli spazzolati.
Coprire lo spazzolino
Coprire lo spazzolino fa sì che le sue setole rimangano bagnate e chiuse in modo da favorire la crescita di muffe e batteri. Lasciate asciugare all’aria lo spazzolino.
Cambiare poche volte l’anno lo spazzolino
Gli esperti dicono che bisognerebbe farlo ogni tre mesi. Le setole diventano un ambiente poco igienico dopo un certo periodo di tempo. Ancora più importante, le setole saranno usurate e piegate, il che impedirà loro di entrare nelle gengive e nei piccoli spazi.
Spazzolare i denti sotto la doccia
E’ una delle scelte peggiori che si possa fare, perché spinge a dedicare meno attenzione all’intero processo.
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