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Non è mai troppo presto per prendersi cura delle gengive del neonato

Come prendersi  cura delle gengive del neonato; anche se il primo dentino del neonato potrebbe non essere visibile per circa 6 mesi, è importante prendersi cura delle sue gengive fin da subito.

I bambini hanno meno saliva degli adulti, quindi hanno bisogno di ulteriore aiuto per eliminare i batteri in bocca.  La cura delle gengive per i neonati ha un altro vantaggio;  mettere a proprio agio il bambino con le normali cure dentistiche. In questo modo, quando spunta il primo dentino del tuo bambino, sarete entrambi pronti.

Come prendersi  cura delle gengive del neonato

Ecco alcuni consigli

  • Prima di tutto ricorda di non spazzolare mai le gengive del tuo neonato con lo spazzolino da denti.
  • Pulisci le gengive del tuo neonato almeno due volte al giorno
  • Dopo aver lavato le mani con acqua e sapone, usa un panno umido o una garza per strofinare delicatamente le gengive, le guance e la lingua del tuo bambino.
  • Tutti i biberon, le tettarelle, gli anelli e i tappi devono essere puliti con acqua e sapone dopo ogni utilizzo.
  • Poiché il sistema immunitario di un bambino non matura fino a quando non ha circa 2-3 mesi, anche i suoi alimenti dovrebbero essere sterilizzati.
  • Mantieni puliti i ciucci. Oltre a germi e batteri, i ciucci sporchi possono diffondere il mughetto, una comune infezione fungina che causa macchie bianche e fastidiose piaghe nella bocca di un bambino. Quando un ciuccio si sporca, una semplice pulizia con acqua calda e sapone per i piatti può risolvere il problema.
  • Cerca di non condividere la tua saliva. Usare lo stesso cucchiaio o leccare un ciuccio pulito può sembrare innocuo. Tuttavia, potresti trasmettere germi e microrganismi che mettono a rischio il tuo bambino. Prova a usare acqua e sapone o salviette per ciuccio per pulire un ciuccio quando possibile.

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I filler per le labbra, cosa sono

L’odontoiatria estetica, come le faccette o lo sbiancamento dei denti , può aiutarti a ottenere un sorriso più luminoso. E per le tue labbra?

I filler per le labbra donano alla tua bocca quel tocco in più. Possono aiutare a migliorare il volume generale del contorno labbra e riempire le linee verticali attorno al tuo sorriso.

Ecco cosa sono i filler per le labbra e perché dovresti farli nello studio del tuo dentista.

COSA SONo?

Con il passare del tempo il tuo corpo perde collagene, che può causare labbra più sottili. I filler per le labbra sono un metodo cosmetico non chirurgico che utilizza iniezioni per ottenere labbra più lisce e carnose.

I filler labbra sono un tipo di filler dermico utilizzato per aumentare il volume delle labbra. La maggior parte dei filler per labbra contiene acido ialuronico sintetico (HA), una sostanza presente naturalmente nel corpo.

Non sono una soluzione permanente ma possono aggiungere forma, volume e struttura alle tue labbra, con l’ulteriore vantaggio di riempire le linee del fumatore (linee verticali intorno alla bocca).

PROCEDURA

Prima della procedura di riempimento delle labbra, il tuo dentista discuterà con te quanto segue:

  • La tua salute generale
  • Se hai qualche allergia
  • La forma del tuo viso
  • Le tue aspettative dalla procedura

Durante la procedura, la soluzione viene iniettata con un ago sottile nelle labbra. Le aree possono includere i bordi delle labbra, la curva al centro e gli angoli della bocca.

Dopo l’iniezione, la soluzione riempie gli spazi vuoti tra le labbra e intorno agli angoli della bocca. La procedura richiede solitamente meno di 1 ora.

cosa succede dopo

Puoi aspettarti un po’ di gonfiore dopo. Per questo si raccomandano impacchi di ghiaccio.

Può essere necessaria fino a una settimana prima che il gonfiore diminuisca. Potresti anche notare piccole macchie rosse dove sono stati iniettati gli aghi.

Altri possibili effetti collaterali che di solito durano meno di una settimana includono:

  • Arrossamento
  • Rigonfiamento
  • Tenerezza
  • Fermezza
  • Granuli
  • Scolorimento della pelle

Ecco alcune istruzioni post-terapia :

  • Continua a utilizzare un impacco di ghiaccio per ridurre l’infiammazione, il dolore e il gonfiore.
  • Evita il rossetto o qualsiasi prodotto per le labbra per almeno 24 ore dopo la procedura.
  • Evita di toccare o esercitare pressione sulle labbra, come baciare o bere da una cannuccia.
  • Sii gentile quando ti lavi i denti.
  • Bere molta acqua.
  • Evitare l’esercizio per almeno 24 ore dopo la procedura.

QUANTO DURANO?

I filler per le labbra possono durare fino a un anno, ma potresti aver bisogno di ulteriori iniezioni se desideri mantenere il volume delle labbra. Tuttavia, ognuno è diverso e alcuni fattori possono influenzare la durata dei filler per le labbra:

  • Della tua età
  • Il tuo metabolismo: la velocità con cui il tuo corpo scompone le calorie in energia.
BENEFICI DEI FILLER LABBRA ALL’ACIDO IALURONICO

Ecco alcuni vantaggi dei filler labbra:

  • Procedura non invasiva
  • Offre un aspetto più naturale perché puoi controllare la quantità di soluzione iniettata
  • Il trattamento può essere distribuito per ottenere i risultati desiderati
  • Non permanente
  • Può ripristinare la precedente dimensione delle labbra
  • Può correggere la forma delle tue labbra per renderle più simmetriche
  • Possono appianare le rughe ai lati della bocca
  • Aumenta la fiducia e migliora il tuo sorriso

I filler labbra donano alle labbra una migliore definizione e volume.

Anche se le procedure di riempimento delle labbra non sono chirurgiche, sono considerate trattamenti. Ecco perché è importante trovare un professionista qualificato ed esperto per eseguire questa procedura per evitare qualsiasi rischio.

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L’impronta dentale digitale

Ieri osservando un mio paziente che serenamente si sdraiava sul lettino per farsi prendere l’impronta dentale digitale ho pensato che tutti noi impariamo subito ad utilizzare le nuove tecnologie ma ci abituiamo troppo presto allo loro esistenza.

Impronta dentale digitale
Impronta dentale digitale

Cos’è un’impronta dentale

L’impronta dentale è una riproduzione fedele di una o entrambe le arcate dentali e dalla qualità e precisione delle impronte dentali dipende la buona uscita delle operazioni di implantologia, della costruzione di buone protesi e apparecchi dentali.

Fino a pochissimo tempo fa per prendere un’impronta dentale l’unico modo possibile era inserire in bocca al paziente un ingombrante cucchiaio riempito di una pasta amara, che si solidificava dopo diversi minuti di attesa. Per molti pazienti era davvero un’operazione vissuta con fatica!
Non è raro infatti provare un senso di soffocamento, nausea e addirittura conati di vomito. E questo per 5/8 minuti!

L’impronta dentale digitale

Con la scansione 3D è tutto cambiato.
Lo scanner 3D intraorale è uno strumento piccolo e maneggevole, ormai conosciuto e fra pochi anni le nuove generazioni di dentisti e di pazienti lo daranno per scontato. Lo scanner 3d intraorale è un dispositivo che emette un fascio luminoso che, a contatto coi denti, si deforma, restituendo al computer un’immagine in 3D molto dettagliata.
Tutto è più veloce, più preciso e dettagliato e il paziente può vedere sul monitor quanto sta accadendo.
L’impronta dentale digitale fa davvero parte di quelle nuove tecnologie che migliorano la qualità della nostra vita!

Per ogni info chiamaci!

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L’intelligenza emotiva del dentista – perché per avere davvero un bel sorriso non bastano i denti bianchi, serve anche un cuore sereno!

L’intelligenza emotiva del dentista – il Natale si avvicina e come ogni anno è tempo di bilanci. Il mio lavoro è al centro della mia vita e ho fatto alcune considerazioni che voglio condividere con voi.

L’odontoiatria può essere molto stressante, perché il campo operatorio è complesso come le competenze specialistiche richieste .

L’ambiente di lavoro è a volte impegnativo anche a causa dello stress e della paura del paziente.

Mi capita di iniziare la giornata di buon umore, contenta di incontrare i pazienti della giornata. Entro in studio,  li saluto, chiedo sorridente “come va’?” E mi sento rispondere “Potrebbe andare meglio se non fossi qui”! Comprensibile del resto, quante volte ho sentito “odio andare dal dentista”!

Ho capito che il modo in cui rispondo a queste interazioni è essenziale perché può cambiare davvero l’atmosfera e incoraggiare il paziente ad abbassare la guardia e a rilassarsi per il resto della visita.

Lo stress che posso accumulare durante il giorno può anche avere un impatto sui membri del mio team, così come il comportamento del personale e i loro problemi interpersonali possono crearmi stress eccessivo.

La pressione di lavorare con pazienti ansiosi e timorosi può essere davvero dannosa, anche a livello fisico, con aumento della frequenza cardiaca, ipertensione, sudorazione, ecc.. A lungo andare, questi casi possono danneggiare il corpo, causando stress al cuore e persino un aumento del rischio di infarto!

Non posso cambiare la realtà riguardo alle paure e ai modelli comportamentali dei pazienti. È naturale. Ma ho capito che posso imparare ad accettare la pressione, gestirla con cura adeguata e mantenere risposte sane, creando un ambiente molto più sicuro e accogliente per il paziente e il personale.

L’intelligenza emotiva

Questa si chiama intelligenza emotiva, la capacità di interpretare e gestire le tue emozioni, così come le emozioni degli altri, ed è essenziale per svolgere il nostro lavoro.

Quando qualcuno ha un alto livello di intelligenza emotiva, è in grado di connettersi con gli altri a un livello più profondo.

I  dentisti devono essere sicuramente abili nell’eseguire procedure odontoiatriche, ma avere un’intelligenza emotiva come dentista ha un effetto diretto sull’esperienza del paziente e persino sulla durata della visita.

Noi dentisti dobbiamo essere in grado di gestire anche il benessere emotivo dei pazienti perché per avere davvero un bel sorriso non bastano i denti bianchi, serve anche un cuore sereno!

Nei prossimi giorni vi parlerò dei vantaggi che ho riscontrato lavorando sulla mia intelligenza emotiva.

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Arriva l’influenza – 5 consigli

Quando hai il raffreddore o l’influenza, prenderti cura del tuo corpo è la tua massima priorità, e questo include la tua bocca. È importante prendersi cura della propria salute dentale tutto l’anno, ma soprattutto quando si è malati!

Ecco alcuni semplici modi per prenderti cura della tua salute dentale quando non ti senti bene:

Pratica la buona igiene

Quando sei malato, sai di coprirti la bocca quando tossisci e starnutisci . Non dimenticare di mantenere anche l’igiene dentale e dello spazzolino da denti.

Il  virus dell’influenza può vivere su superfici umide per 72 ore.  A meno che il tuo sistema immunitario non sia gravemente compromesso, le possibilità di reinfettarti sono molto basse quindi non hai bisogno di sostituire lo spazzolino da denti dopo che sei stato male, ma se sei ancora debole sostituiscilo, soprattutto se hai lo spazzolino da 3-4 mesi, quando è comunque il momento di sostituirlo.

Scegli le gocce per la tosse senza zucchero

Leggi l’etichetta prima di prendere un medicinale  in farmacia e evita  ingredienti come fruttosio o sciroppo di mais. Molte pastiglie per la tosse contengono zucchero ed è come succhiare una caramella. Lo zucchero è la prima causa si carie.

Se rimetti non lavare subito i denti

Un effetto collaterale di un’influenza intestinale è il vomito. Potresti essere tentato di lavarti subito i denti, ma in realtà è meglio aspettare. Quando vomiti, gli acidi dello stomaco entrano in contatto con i tuoi denti e li ricoprono se li lavi troppo presto distribuisci quell’acido su tutti i denti. E’ molto meglio sciacquare con acqua, un collutorio diluito o una miscela di acqua e 1 cucchiaino. bicarbonato di sodio per lavare via l’acido. Sputare e spazzolare circa 30 minuti dopo.

Rimani idratato per evitare la secchezza delle fauci

Quando sei malato, hai bisogno di molti liquidi per molte ragioni. Uno è quello di prevenire la secchezza delle fauci . Non solo è scomodo, ma la secchezza delle fauci può anche metterti a maggior rischio di carie. I farmaci che potresti assumere per il raffreddore o l’influenza, come antistaminici, decongestionanti o antidolorifici, possono anche seccare la bocca, quindi bevi molta acqua e succhia pastiglie per la tosse senza zucchero, pastiglie per la gola o caramelle per aiutare la produzione di saliva

Scegli le bevande giuste

La cosa più sicura da bere è l’acqua, se vuoi qualcosa di caldo scegli il tè ma non aggiungere zucchero o limone. Lo zucchero può aiutare ad alimentare i batteri che causano la carie e il limone è acido.

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La visita di controllo dal dentista – cosa aspettarsi

Potresti pensare che dovresti sottoporti a una visita di controllo dal dentista ogni 6 mesi, ma alcune persone potrebbero non aver bisogno di andare così spesso e altre potrebbero aver bisogno di controlli più frequenti.

L’intervallo tra un controllo e l’altro può variare da 3 mesi a 2 anni, a seconda della salute di denti e gengive e del rischio di problemi futuri.

visita di controllo

Perché ho bisogno di una visita di controllo?

Una visita di controllo consente al dentista di vedere se hai problemi dentali e ti aiuta a mantenere la bocca sana. Lasciare i problemi non trattati potrebbe renderli più difficili da trattare in futuro, quindi è meglio affrontare i problemi in anticipo o, se possibile, prevenirli del tutto.

Cosa succede durante una visita odontoiatrica?

Ad ogni controllo, il dentista:

  • esamina i denti, le gengive e la bocca
  • chiede informazioni sulla tua salute generale e su eventuali problemi che hai avuto con i denti, la bocca o le gengive dalla tua ultima visita
  • ti da consigli sulla tua dieta, fumo e alcol e sulle abitudini di pulizia dei denti
  • decide una data per la tua prossima visita

Ogni quanto devo fare un controllo dal dentista?

Dopo il controllo, il dentista ti consiglierà una data per la tua prossima visita. Il tempo per il tuo prossimo controllo potrebbe essere di soli 3 mesi o massimo di 2 anni (o fino a 1 anno se hai meno di 18 anni).

In generale, minore è il rischio di problemi dentali, più tempo si può aspettare prima del prossimo controllo. Quindi le persone con una buona salute orale probabilmente dovranno frequentare solo una volta ogni 12-24 mesi, ma quelle con più problemi avranno bisogno di controlli più spesso.

E le cure dentistiche?

Questo consiglio riguarda solo i controlli di routine. Potresti aver bisogno di altri appuntamenti per trattamenti dentali come otturazioni, rimozione di un dente o cure di emergenza.

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Halloween: come gustare il dolcetto ed evitare lo scherzetto!

Halloween sta arrivando! I genitori e i dentisti lo sanno bene Dolcetto o Scherzetto è una tradizione ormai e non è possibile tenere i bambini lontani dai dolci. Ci sono però  semplici regole che possiamo seguire per evitare che gli zuccheri facciano danni ai dentini.

Ecco 4 consigli per una bocca sana (non solo ad Halloween!)
1.Scegliere i dolcetti.

Ecco un elenco dei dolcetti peggiori per i denti:

Lecca lecca.
Caramelle dure e piuttosto grandi che restano in bocca a lungo.
Caramelle appiccicose come mou o caramelle gommose.
Caramelle acide e frizzanti.

Ed ecco le migliori alternative ugualmente golose

Cioccolato fondente che contiene meno zucchero ed è più facile da eliminare dai denti
Chewing-gum e caramelle senza zucchero
Dolci e biscotti fatti in casa,
Frutta secca e fresca e snack salati

2 Dopo i pasti

I cibi ricchi di zucchero vanno mangiati subito dopo i pasti principali. Questo perché la produzione di saliva aumenta ed aiuta a neutralizzare gli acidi prodotti dai batteri in bocca e lavare via le particelle di cibo.
Evitate le caramelle durante la giornata!

3 Bere tanta acqua

Bere più acqua aiuta a tenere la bocca pulita ed a prevenire le carie. Meglio se contiene fluoro. Incoraggia il bambino a bere acqua e non succhi di frutta o altre bevande subito dopo aver mangiato i dolci.

4 Spazzolare i denti

I denti devono essere spazzolati almeno tre volte al giorno per due minuti con un dentifricio al fluoro. Per far fronte alle extra dosi di zucchero di halloween, sarebbe utile spazzolare i denti una volta in più, proprio dopo i dolcetti. E per completare la pulizia, ricorda anche di pulire gli spazi fra i denti usando lo scovolino o il filo interdentale per rimuovere i residui più appiccicosi.

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Detartrasi, cos’è e quando farla

Quando si parla di detartrasi si intende una serie di pratiche e operazioni odontoiatriche il cui scopo è quello di eliminare la placca batterica presente sui denti e sulle gengive, tra cui il tartaro. Bisogna ricordare infatti che il tartaro si deposita anche con una corretta e abituale pulizia dei denti, per questo motivo è necessario ricorrere alla detartrasi.

prevenzione dentale

Seppur sia possibile eliminare parte della placca batterica grazie al proprio spazzolino da utilizzare quotidianamente, è sempre meglio rivolgersi ad un dentista professionista o meglio ancora igienista orale, in quanto il tartaro non può essere rimosso facilmente in autonomia, senza le competenze e le strumentazioni adatte.

Come funziona una seduta di detartrasi?

Un fattore molto positivo riguardante la seduta da un igienista per effettuare una detartrasi è che per la maggior parte dei pazienti non risulta essere particolarmente dolorosa. L’igienista rimuoverà in modo totale il tartaro, sopra gengivale e sottogengivale. Quella sottogengivale è particolarmente importante perché vi risiedono grandi depositi di tartaro, spesso poco visibili. I metodi saranno principalmente due: manuale o ad ultrasuoni. La seduta termina con una lucidatura totale della superficie dei denti.

Quando prenotare la Detartrasi

Bisognerebbe prendere appuntamento dal dentista ogni sei mesi per monitorare la situazione della propria bocca e per pulirla da ogni tipo di batterio e di residui dannosi per i denti. In ogni caso sarà l’igienista orale a consigliarvi o meno una detartrasi dentale.

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Sbiancamento dentale, il trattamento Opalescence

Sbiancamento dentale, il trattamento Opalescence.

Un famoso romanziere inglese scrisse che “La bellezza è potere; un sorriso è la sua spada.”

E chi non vorrebbe una dentatura bianca e luminosa! Oltre alla componente genetica altri fattori incidono sul colore naturale dei denti come per esempio: il fumo, le bevande con coloranti, il tè il caffè, alcuni tipi di antibiotici e l’invecchiamento.

Materiali nuovi

Oggi abbiamo a disposizione materiali nuovi grazie ai quali è possibile realizzare uno sbiancamento dei denti in maniera delicata e non invasiva, questo dopo una diagnosi corretta. Si può fare solo se i denti sono privi di placca e tartaro, perché questi due elementi rendono vani gli effetti del gel sbiancante. Quindi dobbiamo eliminare la placca con l’igiene professionale tradizionale, da fare dal proprio dentista prima di effettuare lo sbiancamento vero e proprio.

Opalescence

Il metodo innovativo che usiamo nel nostro studio è il gel sbiancante Opalescence che penetra nello smalto. Opalescence è un gel chiaro, saporito, ad alta viscosità al perossido di carbamide in concentrazione al 10% (3,6% di Perossido d’idrogeno)e 16% (5,8% perossido d’idrogeno). I denti, con questo gel, non vengono rovinati, infatti i preparati Opalescence hanno PH neutro.

E’ capitato qualche episodio di sensibilizzazione, dopo il trattamento, ma sono sempre stati temporanei e sono terminati dopo pochi giorni. Molti studi hanno dimostrato l’effettiva efficacia e la completa assenza di controindicazioni. Infatti tutti i componenti del dente rimangono perfettamente integri, non vengono danneggiati, anche la superficie delle otturazioni e le capsule non risentono di alcun problema.

Dobbiamo sempre ricordare che lo sbiancamento avviene solo sui denti naturali e mai su ricostruzioni o corone in ceramica. Infatti nessun prodotto può cambiare il colore di una otturazione o di una capsula.

Alla fine di un trattamento di sbiancamento con Opalesence se notate la differenza tra le capsule e i denti naturali, per avere un risultato uniforme, dovrete, ovviamente, rifare le ricostruzioni.

Quanto dura

L’effetto sbiancante con Opalescence dura fino a 5 anni e il trattamento può essere ripetuto senza nessun problema.

Quando fate il trattamento e nella settimana successiva, noi consigliamo di evitare o ridurre al minimo il consumo di sostanze che macchiano i denti e di sostanze acide, come per esempio il caffè, il tè, il vino rosso, il fumo, i succhi di frutta o le bibite gassate con coloranti.

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Ottobre 2022 il Mese della Prevenzione Dentale

Ottobre 2022 il Mese della Prevenzione Dentale!! 

prevenzione

Potrai effettuare una visita preventiva e valutare lo stato della tua salute orale e quello di tutti i tuoi familiari, e al termine della visita,  riceverai utili consigli personalizzati.

Ripassa le 10 regole d’oro della prevenzione dentale!

  • Lava i denti con spazzolino e dentifricio dopo ogni pasto (almeno tre volte al giorno) per circa 2-3 minuti.
  • Spazzola in maniera accurata tutti i denti sia quelli anteriori sia quelli posteriori.
  • Scegli uno spazzolino dalla testina medio-piccola in modo da arrivare in tutte le zone della bocca.
  • Completa la pulizia dei denti usando con regolarità il filo interdentale.
  • Sostituisci lo spazzolino almeno ogni due mesi.
  • Scegli un dentifricio a base di fluoro.
  • limita il consumo di dolci e di altri cibi ricchi di zuccheri.
  • Segui una dieta equilibrata e ricca di frutta e verdura, alimenti contenenti vitamine e minerali essenziali
  • Prenota visite periodiche dal dentista.
  • Ricorda di sottoporti ad almeno una seduta d’igiene orale professionale all’anno, per la rimozione del tartaro.

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