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Alitosi, cos’è, cause, prevenzione, cure e trattamenti

Cos’è l’alitosi?

alitosi

L’alitosi, detta anche bromopnea, è comunemente chiamata “alito cattivo” e si riferisce all’odore sgradevole dell’alito. E’  un problema comune che può farvi sentire a disagio ogni volta che parlate con gli altri. Si presenta con maggior frequenza tra gli anziani anche se potenzialmente può colpire anche i più giovani soprattutto a causa della cattiva alimentazione. E’ un problema causato da patologie respiratorie o metaboliche. Esistono metodi per risolvere questo problema imbarazzante, bisogna però capire quale è la causa.

Possibili cause
  • disturbi di natura patologica
  • cause dipendenti dalla bocca
Disturbi di natura patologica

Solitamente malattie dell’apparato respiratorio o digerente.

  • Infezioni delle vie respiratorie. Fra le infezioni delle vie respiratorie ci sono le tonsillitiche spesso colpiscono i bambini. O malattie delle vie respiratorie più basse che colpiscono i bronchi e i polmoni.
  • Malattie gastriche e duodenali. Le patologie dell’apparato digerente sono spesso responsabili della comparsa di alito cattivo. Difficilmente possono passare inosservate e sono facilmente riconoscibili dal paziente.

Le patologie che si possono associare all’alitosi sono le seguenti:

  • Acetonemia
  • Acidosi metabolica
  • Colite
  • Diverticoli esofagei
  • Fibrosi cistica
  • Gastrite
  • Indigestione
  • Polmonite
  • Rinite
  • Sinusite
  • Tonsillite
  • Ulcera peptica
Cause dipendenti dalla bocca

Nel 90% dei casi, il problema risiede nella bocca o nella gola.

Le motivazioni che dipendono dalla bocca sono:

  • Cattiva Igiene Orale.
  • Bocca Secca e Carenza di Saliva
  • La Presenza di Carie.
  • Gengiviti e Parodontiti.
  • Sanguinamento gengivale e tasche parodontali.
  • L’Alitosi di Origine Alimentare.
  • Il Fumo.
Prevenzione

Per quel che riguarda le cause dell’alitosi dipendenti dalla bocca ci sono varie cose che possiamo fare:

  • Lavare i denti per almeno due minuti due volte al giorno o dopo ogni pasto, attendi almeno 30 minuti dopo aver consumato cibi e bevande acide. Se li lavi prima, mentre gli acidi stanno potenzialmente attaccando lo smalto dei tuoi denti, rischi di danneggiarlo in un momento di vulnerabilità.
  • Sostituisci lo spazzolino almeno ogni tre mesi
  • Usa un dentifricio al fluoro
  • Assicurati di lavarti la lingua tanto quanto i denti.
  • Usa il filo interdentale per pulire gli spazi interdentali e per rimuovere il cibo che vi rimane incastrato.
  • Alla fine della pulizia usa il collutorio
  • Riduci il consumo di caffè.
  • Se fumi, cerca di ridurre o smettere.
  • Bevi tanta acqua, perché stimola il flusso della saliva.
  • Riduci il consumo di bevande alcoliche.
Cure e trattamenti

Abbiamo visto come la base di partenza per la cura dell’alitosi sia una corretta igiene orale ed una periodica pulizia dei denti tramite ablazione del tartaro.

Ma in molti casi lavarsi i denti, collutori e mentine non bastano.

A questo punto interviene il gastroenterologo, che con una dieta opportuna può risolvere il fastidiosissimo problema alla radice.

Spesso l’alitosi è dovuta all’emissione dei composti solforati di degradazione di molti comuni alimenti. Basta modificare la propria dieta per eliminare il problema per sempre.

In conclusione, si può dire che l’alitosi può avere molte cause ma in genere si tratta di un sintomo temporaneo e non preoccupante.

C’è però da aggiungere che quando si protrae nel tempo può essere il segnale di un problema più serio.. Meglio dunque, in questo caso, sottoporsi a una visita odontoiatrica, soprattutto nei casi in cui questo sintomo sia associato ad altri come il sanguinamento delle gengive o la fuoriuscita di pus dalle stesse gengive.

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